Anatomia del Naso: come è fatto e come funziona

Il naso, situato al centro del volto tra gli occhi e le guance, è una struttura complessa e fondamentale per molte funzioni vitali. Non solo permette la percezione degli odori, ma rappresenta anche la principale via d’accesso per l’aria nelle vie respiratorie. La sua importanza non è solo funzionale, ma anche estetica, influenzando significativamente l’aspetto del viso.

La complessità del naso deriva dall’unione di elementi ossei e cartilaginei, vasi sanguigni, linfatici e terminazioni nervose. Esternamente, ha una forma piramidale con aree anatomiche ben definite come la radice, il ponte, il dorso, le ali e la punta nasale. Internamente, è costituito da cavità nasali formate dalla particolare struttura delle ossa craniche, che dirigono l’aria inspirata verso l’orecchio e il rinofaringe, facilitando la respirazione.

In questo articolo, insieme al Dott. Domenico Valente, uno dei migliori chirurghi per la rinoplastica in Italia, esploreremo in dettaglio l’anatomia del naso e le sue principali funzioni, sfatando alcune credenze comuni sulla sua struttura e orientamento.

Cos’è il naso

Il naso è una prominenza situata al centro del volto, posizionata tra gli occhi e le guance. Esso è dotato di due aperture esterne, note come narici, che fungono da principali vie di accesso all’apparato respiratorio e all’organo dell’olfatto.

Anatomicamente, il naso si divide in due parti principali:

  • Naso esterno: La parte visibile del naso, caratterizzata da una forma piramidale. Comprende diverse aree anatomiche: la radice del naso (che si connette con la fronte), il ponte nasale (la sezione a forma di sella situata tra gli occhi), il dorso nasale (la cresta che va dal ponte alla punta), le ali nasali (che circondano le narici) e la punta nasale.
  • Cavità nasali interne: Strutture nascoste che svolgono funzioni cruciali per la respirazione e l’olfatto. Le cavità nasali sono suddivise in tre regioni principali: il vestibolo (la parte iniziale rivestita da mucosa e peli nasali), la regione olfattiva (contenente le cellule olfattive) e la regione respiratoria (rivestita da epitelio ciliato e cellule mucipare).

Struttura del Naso: approfondimento

Il naso è un organo complesso che comprende diverse componenti, divise in due parti principali: il naso esterno e le cavità nasali interne.

Naso Esterno

Il naso esterno, visibile a occhio nudo, ha una caratteristica forma piramidale e si divide in varie aree anatomiche:

  • Radice del naso: La parte superiore che si connette con la fronte.
  • Ponte nasale: La sezione a forma di sella situata tra gli occhi.
  • Dorso nasale: La cresta prominente che si estende dal ponte fino alla punta del naso.
  • Ali nasali: Le porzioni laterali che circondano le narici.
  • Punta nasale: La porzione inferiore del naso.

Cavità Nasali Interne

Le cavità nasali interne sono strutture nascoste che svolgono funzioni cruciali per la respirazione e l’olfatto, suddivise in tre regioni principali:

  • Vestibolo: La parte iniziale delle cavità nasali, rivestita da mucosa e peli nasali.
  • Regione olfattiva: Situata all’apice delle cavità nasali, contiene le cellule olfattive responsabili del senso dell’olfatto.
  • Regione respiratoria: La più estesa, rivestita da un epitelio ciliato e da cellule mucipare che secernono muco.

Componenti Ossee e Cartilaginee

Il naso è supportato da una combinazione di ossa e cartilagini che ne conferiscono forma e stabilità. Le principali componenti sono:

Ossa del Naso

  • Ossa nasali: Formano il ponte nasale e la parte superiore del dorso nasale. Ogni osso nasale è in contatto:
    • Superiormente con il processo nasale del frontale e la spina frontale.
    • Inferiormente con le cartilagini triangolari.
    • Lateralmente con il bordo anteriore del processo naso-frontale della branca montante del mascellare superiore.
    • Medialmente con l’osso nasale controlaterale, formando una cresta ossea che si connette in alto con la spina nasale del frontale e in basso con la lamina perpendicolare dell’etmoide.
  • Ossa mascellari: Supportano i lati del naso e contribuiscono alla formazione delle cavità nasali.
  • Osso frontale: Costituisce la radice del naso e si articola con le ossa nasali.
  • Ossa palatine e osso etmoide: Formano parte delle cavità nasali.

Cartilagini del naso

  • Cartilagini laterali superiori e inferiori: Supportano le ali nasali.
  • Cartilagine del setto: Divide le due cavità nasali, dando supporto strutturale.
  • Columella: La striscia di tessuto cartilagineo tra le narici che fornisce supporto alla punta del naso.

Volta ossea e cartilaginea

  • Volta ossea: Comprende le ossa nasali e il processo frontale del mascellare superiore.
  • Volta cartilaginea: Costituita dalle cartilagini triangolari e dalle cartilagini alari, unite superiormente alla faccia ventrale delle ossa nasali e inferiormente alle cartilagini alari.

Muscoli del naso

Il naso è anche supportato da diversi muscoli che controllano i suoi movimenti, inclusi:

  • Muscolo procero: Solleva la punta del naso e dilata le narici.
  • Muscolo elevatore del labbro superiore e dell’ala del aaso: Contribuisce a sollevare il labbro superiore e a dilatare le narici.
  • Muscolo nasale: Comprende una parte trasversa e una parte alare, rispettivamente coinvolte nella costrizione e dilatazione delle narici.
  • Muscolo depressore del setto nasale: Allunga il naso e dilata le narici.

Vascolarizzazione

Il naso è altamente vascolarizzato, ricevendo sangue da diverse arterie, tra cui:

  • Arteria trasversa del naso e arteria dell’ala nasale: Rami dell’Arteria Angolare.
  • Arteria labiale superiore e arteria infraorbitaria: Rami dell’Arteria Mascellare Interna.

Innervazione

L’innervazione del naso è fornita da nervi sensitivi e motori:

  • Innervazione sensitiva: Dipende dal nervo trigemino, con rami che innervano la radice del naso, la cute e le mucose nasali.
  • Innervazione motoria: Fornita dal nervo facciale, che innerva i muscoli pellicciai.

Funzioni del naso

Il naso svolge diverse funzioni essenziali per la salute e il benessere dell’organismo. Le sue principali funzioni includono la respirazione, l’olfatto e la fonazione.

Respirazione

Il naso è il primo tratto delle vie aeree e ha il compito di adattare l’aria inspirata alle esigenze del corpo umano attraverso vari processi:

  • Filtraggio: Il naso rimuove circa l’85% delle particelle presenti nell’aria, inclusi polvere, pollini e altre particelle sospese. Questo processo è facilitato dai peli nasali e dal muco, che intrappolano le particelle.
  • Riscaldamento: Il naso riscalda l’aria inspirata, portandola a una temperatura costante tra i 31 e i 34°C, indipendentemente dalla temperatura esterna. Questo riscaldamento è reso possibile dalla fitta rete di vasi sanguigni presenti nei turbinati nasali.
  • Umidificazione: L’aria inspirata viene umidificata fino a raggiungere un’umidità relativa del 90-95%. Il muco prodotto dalle cellule mucipare assicura che l’aria sia sufficientemente umida per prevenire l’irritazione delle vie respiratorie.
  • Protezione anti-infettiva: Il muco del naso intrappola germi e particelle, che vengono poi rimosse dalle vie respiratorie. Il movimento ciliare spinge il muco verso la gola, dove può essere deglutito o espulso. Questo meccanismo aiuta a prevenire infezioni come influenza, faringite, tracheite e bronchite.

Olfatto

Il senso dell’olfatto è una delle funzioni chiave del naso. Le cellule olfattive, situate nella regione olfattiva delle cavità nasali, sono dotate di recettori olfattivi che svolgono il seguente processo:

  • Percezione degli odori: Le cellule olfattive captano gli odori presenti nell’aria inspirata e li trasmettono al cervello tramite le fibre nervose dei nervi olfattivi.
  • Elaborazione sensoriale: I bulbi olfattivi del cervello ricevono queste informazioni e le elaborano, permettendo la percezione e l’identificazione degli odori.

Fonazione

Il naso contribuisce significativamente alla modulazione della voce, influenzando la qualità e il tono attraverso i seguenti processi:

  • Risonanza: Le cavità nasali agiscono come camere di risonanza che amplificano e modulano i suoni prodotti dalle corde vocali. Questo processo influisce sul timbro della voce.
  • Qualità del Suono: La forma e la struttura delle cavità nasali determinano la qualità del suono. Condizioni come il raffreddore possono alterare la voce, rendendola più nasale. Il palato molle nella gola agisce come una valvola che, aprendosi e chiudendosi, determina la nasalità dei suoni.

Ulteriori funzioni

  • Adattamento dell’aria inspirata: Mediante l’inspirazione, l’aria entra nelle fosse nasali attraverso le narici; qui viene riscaldata, umidificata e depurata per proseguire poi il suo tragitto verso i polmoni.
  • Meccanismi fisici ed immunologici: Il naso oppone la massima resistenza ai germi patogeni utilizzando una combinazione di meccanismi fisici e immunologici, proteggendo così l’apparato respiratorio dalle infezioni.

Come si misurano le dimensioni del naso

Le dimensioni e le proporzioni del naso sono valutate in relazione alle caratteristiche del viso, al sesso e alla statura della persona. Misurare accuratamente il naso è essenziale per interventi estetici, valutazioni mediche e studi anatomici. Vediamo come si eseguono queste misurazioni.

Altezza

L’altezza del naso si riferisce a due principali misurazioni:

  • Altezza della radice: È la distanza verticale tra la radice del naso (dove il naso incontra la fronte) e la linea immaginaria che collega il punto più alto delle narici.
  • Altezza della punta (proiezione): È la distanza tra la base del naso e la punta più sporgente. Questa misura è cruciale per determinare quanto il naso si proietta in avanti rispetto al viso.

Lunghezza

La lunghezza del naso è la distanza lineare dalla radice alla punta del naso. Questa misurazione è essenziale per comprendere la proporzione del naso in rapporto alla lunghezza totale del viso.

Larghezza

La larghezza del naso è misurata in due punti fondamentali:

  • Larghezza della punta nasale: Questa misura si prende tra i punti più larghi della punta del naso, generalmente dove iniziano le narici.
  • Larghezza della base alare: Questa misura si prende tra i punti più larghi delle ali del naso, che sono le estremità laterali inferiori.

Proporzioni e Variabilità

È importante capire che non esiste un “naso standard”. Le dimensioni del naso devono essere correlate alla corporatura, alle caratteristiche facciali, all’età e al sesso della persona:

  • Sesso: In media, il naso delle donne è proporzionalmente più piccolo rispetto a quello degli uomini. Negli uomini, si osserva una base di appoggio per la piramide nasale più ampia, una cute più spessa e dimensioni assolute maggiori.
  • Statura e corporatura: Una persona alta e robusta potrebbe avere un naso naturalmente più grande per mantenere l’armonia delle proporzioni del viso.
  • Caratteristiche individuali: Fattori genetici e razziali influenzano significativamente la forma e le dimensioni del naso.

Importanza delle misurazioni

Queste misurazioni sono fondamentali non solo per gli interventi di rinoplastica, ma anche per la diagnosi di condizioni patologiche e per lo studio antropometrico delle diverse popolazioni. L’obiettivo è sempre quello di raggiungere un’armonia complessiva del volto, rispettando le proporzioni naturali e le caratteristiche individuali di ogni persona.

Patologie comuni del naso

Il naso, data la sua posizione e le sue funzioni vitali, è particolarmente vulnerabile a diverse patologie. Questi disturbi possono influire significativamente sulla qualità della vita, rendendo fondamentale una corretta diagnosi e trattamento.

Rinite

La rinite è un’infiammazione della mucosa nasale che può essere causata da virus o batteri. Si manifesta con sintomi quali produzione eccessiva di muco, congestione nasale, starnuti e prurito.

Esistono diverse forme di rinite, tra cui quella stagionale, spesso legata a specifici periodi dell’anno, e quella cronica, che persiste nel tempo. Il trattamento della rinite varia in base alla causa e può includere l’uso di decongestionanti, antistaminici e, nei casi cronici, corticosteroidi.

Rinite allergica

La rinite allergica è una condizione piuttosto comune che provoca sintomi simili al raffreddore, come starnuti, prurito, naso chiuso e produzione di muco.

Questi sintomi sono spesso causati da allergeni come pollini, acari della polvere e pelo di animali. Nei casi più gravi, può anche causare mal di testa e disturbi agli occhi. Il trattamento della rinite allergica include l’uso di antistaminici, spray nasali corticosteroidei e, in alcuni casi, immunoterapia.

Sinusite

La sinusite è un’infezione batterica molto diffusa che colpisce i seni paranasali, causando ostruzione e infiammazione delle vie respiratorie. I sintomi includono dolore e pressione facciale, congestione nasale, muco denso e febbre.

La sinusite può essere acuta, con sintomi di breve durata, o cronica, con sintomi che durano oltre 90 giorni. Il trattamento della sinusite acuta spesso prevede l’uso di antibiotici, mentre la sinusite cronica può richiedere decongestionanti e spray nasali.

Deviazione del detto nasale

La deviazione del setto nasale è una malformazione che può essere congenita o causata da un trauma.

Questa condizione può interferire con la respirazione e causare sintomi come ostruzione nasale, difficoltà respiratorie, epistassi e sinusiti ricorrenti. In molti casi, la deviazione del setto nasale può essere corretta chirurgicamente con un intervento chiamato settoplastica.

Ipertrofia dei Turbinati

L’ipertrofia dei turbinati è una condizione in cui i turbinati nasali, ossa ricoperte da mucosa che riscaldano e purificano l’aria, si ingrossano, riducendo lo spazio per la respirazione.

Questa condizione provoca ostruzione nasale e difficoltà respiratorie. Il trattamento può includere l’uso di farmaci decongestionanti e corticosteroidi; nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.

Epistassi

L’epistassi, comunemente nota come sanguinamento nasale, è spesso causata dalla rottura dei capillari nella mucosa nasale. Le cause possono includere traumi, infezioni, secchezza della mucosa e ipertensione.

Sebbene la maggior parte degli episodi di epistassi possa essere gestita con semplici misure di primo soccorso, come la pressione diretta, nei casi più gravi può essere necessaria la cauterizzazione o l’uso di tamponi nasali.

Ipertrofia adenoidea

L’ipertrofia adenoidea è l’aumento di volume delle adenoidi, tessuto linfatico situato nel rinofaringe.

Questa condizione può ostruire le vie aeree, causando difficoltà respiratorie, voce nasale e otiti ricorrenti. Il trattamento può includere farmaci anti-infiammatori; nei casi più gravi, può essere necessaria un’adenotomia per rimuovere le adenoidi ingrossate.

Polipi nasali

I polipi nasali sono formazioni di tessuto infiammatorio che sporgono nella cavità nasale. Questi polipi possono causare ostruzione nasale, riduzione dell’olfatto e sinusite cronica. Il trattamento può includere l’uso di spray corticosteroidi; nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i polipi.

Disturbi del gusto e dell’ilfatto

Il naso gioca un ruolo cruciale nel gusto e nell’olfatto.

Disturbi in questi sensi possono presentarsi in diverse forme, come la perdita totale dell’olfatto (anosmia), la riduzione dell’olfatto (iposmia) o l’aumento dell’olfatto (iperosmia). Questi disturbi possono derivare da infezioni, traumi o altre condizioni mediche. La gestione di questi disturbi dipende dalla causa sottostante e può includere trattamenti medici o chirurgici.

Il Dott. Domenico Valente, medico chirurgo specialista in Chirurgia Maxillo Facciale ed estetica del volto, con esperienza nella traumatologia, negli esiti di trauma e nella chirurgia estetica, partecipa a numerosi corsi in Italia e all’estero per un continuo aggiornamento scientifico e per garantire ai pazienti l’alternativa migliore a qualsiasi problema del volto. Esercita a Firenze.