Un naso rotto non è un dettaglio da trascurare; è un segnale d’allarme che potrebbe indicare problemi più gravi, con potenziali effetti a lungo termine sulla vostra salute.
Il naso, situato al centro del viso è particolarmente suscettibile a fratture, spesso causate da incidenti stradali o sport di contatto come il calcio e il pugilato.
I sintomi possono variare da un lieve disagio a condizioni più gravi come emorragie nasali, problemi respiratori e deformità visibili.
La diagnosi di una frattura nasale si basa principalmente su un esame clinico che include l’osservazione dettagliata dei sintomi. Se si sospettano fratture facciali aggiuntive potrebbe essere necessario fare ulteriori esami strumentali per una valutazione più completa.
ll trattamento delle fratture al naso prevede un approccio personalizzato in base alla gravità del danno.
Se si tratta di piccole lesioni si può optare per un approccio conservativo che include la riduzione della frattura e l’applicazione di un immobilizzatore per circa dieci giorni, al fine di favorire la guarigione delle ossa. In casi di gravi frattura potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare la struttura nasale.
Se notate sintomi come gonfiore, ematomi o difficoltà respiratorie, è fondamentale agire prontamente e consultare un professionista.
In questa guida assieme al Dott. Domenico Valente, chirurgo maxillo facciale esperto, vi accompagneremo alla scoperta dei principali indicatori di una frattura del naso, delle situazioni a rischio e delle metodologie diagnostiche più affidabili. Esploreremo anche le diverse opzioni di trattamento e vi diremo quando è assolutamente necessario consultare un medico
Se hai subito una frattura nasale e necessiti di un chirurgo maxillo facciale puoi contattare al 348 0978441 o inviare una mail a info@domenicovalente.com
Quali sono le ossa del naso

Le ossa nasali, costituite da due lamine ossee sottili e simmetriche, si trovano nella parte antero-superiore dello splancnocranio.
Queste ossa, che variano in dimensione e forma da individuo a individuo, delimitano le cavità nasali nella loro parte superiore e anteriore. Insieme alla sezione osteo-cartilaginea che forma il setto nasale, contribuiscono a definire la struttura e l’aspetto del naso.
Queste ossa nasali si sviluppano da un unico centro di ossificazione, che prende forma attorno al terzo mese di vita fetale.
Le ossa nasali sono in relazione con quattro altre ossa:
- Il frontale e l’etmoide, appartenenti al neurocranio
- La mascella e l’osso nasale controlaterale, che fanno parte dello splancnocranio
È importante sottolineare che le ossa nasali sono tra le più inclini a subire fratture nel complesso facciale. Questo è dovuto alla loro posizione centrale e prominente sul volto.
Le fratture delle ossa nasali sono comuni in diverse situazioni traumatiche, come cadute, incidenti automobilistici e sport di contatto. Queste fratture, insieme a quelle dello zigomo e della mandibola, rappresentano la maggior parte dei casi di lesioni facciali, spesso causate da eventi traumatici che coinvolgono direttamente il volto.
Sintomi per capire se il naso è rotto
Se temi di avere il naso rotto conoscere i sintomi potrebbe aiutarti a capirlo. Questi segni possono variare in gravità e includono comunemente disagio e gonfiore nella zona del naso, ostacoli nel respiro nasale e lividi vicino agli occhi. In certi casi, potresti anche percepire un un suono di scricchiolio quando tocchi il naso.
I sintomi principali che indicano una frattura nasale sono:
- Epistassi, o sanguinamento dal naso;
- Secrezione di muco in eccesso;
- Gonfiore locale che potrebbe inizialmente mascherare cambiamenti nel profilo del naso;
- Ematomi sul naso e nella zona sottostante gli occhi;
- Mobilità eccessiva del naso rispetto alla sua posizione normale;
- Crepitio al tatto;
- Dolore persistente;
- Contusioni nella regione periorbitaria;
Per capire con certezza se il naso è rotto è possibile eseguire un esame obiettivo anche se in alcuni casi può essere necessario eseguire una radiografia o una tomografia computerizzata per confermare la diagnosi e valutare eventuali danni collaterali.
Quali sono le principali cause del naso rotto
La principale causa del naso rotto è un colpo forte e violento che può causare la rottura di una o entrambe le ossa nasali. Questi possono includere cadute, incidenti automobilistici, traumi sportivi in sport come il rugby o il calcio, e anche incidenti domestici o aggressioni fisiche.
È fondamentale distinguere tra una frattura delle ossa nasali e una del setto nasale.
Le ossa nasali sono due strutture ossee che in continuità con l’osso frontale del cranio ed hanno una forma piramidale. Il setto composto in parte da cartilagine nella porzione anteriore e ossea nella parte in continuità con il vomete. Queste strutture insieme danno forma al naso.
È interessante notare che mentre le fratture delle ossa nasali sono piuttosto comuni, le fratture del setto nasale sono più rare.
Questo è dovuto alla natura osteo-cartilaginea del setto, che gli conferisce una maggiore elasticità e lo rende meno suscettibile a fratture, a meno che non sia esposto a traumi di elevata energia.
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Naso rotto nei bambini
I piccoli incidenti che coinvolgono il naso dei bambini sono piuttosto frequenti, specialmente durante le attività ludiche o a seguito di cadute.
Sebbene la maggior parte di questi episodi non sia motivo di allarme, è fondamentale prestare attenzione a determinati segnali. Tra questi, un gonfiore persistente, sanguinamento che non si arresta e difficoltà nel respirare sono campanelli d’allarme che richiedono un consulto medico.
Se il bambino manifesta questi sintomi, è consigliabile consultare un pediatra, anche solo per un parere telefonico, per valutare la necessità di un esame più dettagliato. In caso di sospetto di frattura nasale, il medico potrebbe prescrivere esami di imaging come una radiografia o una tomografia computerizzata per una diagnosi accurata e per escludere ulteriori complicazioni.
Per gestire l’incidente a casa è utile applicare impacchi freddi sulla zona interessata per ridurre gonfiore e dolore. Tenere le narici chiuse con le dita può anche aiutare a controllare il sanguinamento, che potrebbe necessitare di un tamponamento data la ricca vascolarizzazione del naso.
Il trattamento successivo varia in base alla gravità del trauma. Può includere l’uso di antidolorifici, impacchi di ghiaccio e, in casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riposizionare le ossa fratturate e garantire una guarigione ottimale.
Quando chiamare il pediatra o il medico
È consigliabile consultare un professionista sanitario se si verificano le seguenti condizioni:
- deformità visibile del naso (ad esempio, naso deviato)
- persistenza del gonfiore oltre tre giorni o difficoltà respiratorie non risolte
- inefficacia degli antidolorifici nel fornire sollievo
- episodi frequenti di emorragia nasale
- presenza di febbre e sensazione di freddo.
Diagnosi
La diagnosi di una frattura nasale è un processo che richiede un’attenta valutazione medica. Un chirurgo maxillo facciale esperto eseguirà un esame fisico dettagliato, che include la palpazione della struttura nasale.
Durante questo esame, il medico cercherà segni come deformità, movimento anormale delle ossa e una sensazione particolare che suggerisce che le ossa fratturate si stiano sfregando tra loro.
Sebbene l’esame fisico possa fornire indizi preziosi, in certi casi potrebbe essere necessario ricorrere a esami di imaging come la tomografia computerizzata (TAC) per una diagnosi definitiva e per escludere ulteriori danni associati. La TAC è particolarmente utile per la sua alta sensibilità e specificità, soprattutto se si sospettano altre fratture facciali o complicanze.
Oltre ai sintomi fisici, altri indicatori di una frattura nasale possono includere sanguinamento dal naso, gonfiore locale, difficoltà respiratorie, “occhio nero”, secrezione di muco e, in rari casi, perdita di un liquido giallo citrino dal naso.
Cosa fare se si sospetta una frattura nasale
Se si teme di aver subito una lesione al naso, è fondamentale agire con prontezza ma anche con cautela. Ecco alcune linee guida su cosa fare e cosa evitare in caso di sospetta frattura nasale:
Cosa Fare
- Applicare impacchi freddi: Usare un panno morbido per avvolgere il ghiaccio e applicarlo al naso per 15 minuti, ripetendo più volte al giorno.
- Utilizzare antidolorifici: Prendere antidolorifici per alleviare il dolore, ma evitare l’aspirina che può peggiorare il sanguinamento.
- Mantenere il capo retto : Che siate seduti o in piedi, tenere la testa in una posizione rialzata aiuta a ridurre il gonfiore.
- Controllare il sanguinamento: Se possibile, comprimere le narici per un massimo di 15 minuti mentre si è inclinati leggermente in avanti.
Cosa Evitare
- Non raddrizzare il naso: Se il naso appare deformato, non tentare di raddrizzarlo da soli. Consultare un medico per una valutazione.
- Evitare di indossare occhiali: A meno che non sia strettamente necessario, evitare di mettere gli occhiali fino a quando il gonfiore non si è ridotto.
- Non soffiare il naso: Astenersi dal soffiare o stringere il naso fino a completa guarigione.
- Limitare l’attività fisica: Evitare esercizi intensi per almeno due settimane e, in caso di rischio di ulteriori traumi al viso, estendere questo periodo a sei settimane.
Cura e trattamenti
Affrontare una frattura nasale richiede un approccio medico personalizzato, che può variare da trattamenti minimamente invasivi a interventi chirurgici, a seconda della gravità del danno. Ecco alcune strategie di trattamento comuni:
Gestione dei Sintomi Iniziali
- Uso di impacchi freddi: L’applicazione di ghiaccio avvolto in un panno aiuta a controllare il gonfiore.
- Antidolorifici: Farmaci come il paracetamolo e l’ibuprofene possono essere utilizzati per alleviare il dolore.
Interventi Specifici
- Drenaggio degli ematomi: È fondamentale drenare rapidamente gli ematomi per evitare danni alla cartilagine.
Trattamenti a Breve Termine
- Uso di protezioni nasali: Per fratture minori, uno scudo nasale può essere indossato per due settimane per facilitare la guarigione.
- Riallineamento della struttura nasale: Questo è necessario per correggere deformità visibili o problemi respiratori. Generalmente, si effettua entro 14 giorni dalla lesione e spesso sotto anestesia locale.
Interventi Chirurgici
- Settoplastica o una rinosettoplastica: Per fratture che coinvolgono il setto nasale, un intervento chirurgico è spesso l’unica opzione per una stabilizzazione efficace.
- Casi complessi: In situazioni estreme, come la perdita di liquido cefalorachidiano, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico avanzato.
Rimedi per facilitare la guarigione
Per recuperare più velocemente e per alleviare i sintomi è importante:
- Inclinare la testa in avanti: Per evitare che il sangue vada in gola.
- Usare impacchi freddi: 4-5 volte al giorno per 10-15 minuti ciascuno.
- Prendere antidolorifici: Come paracetamolo o ibuprofene.
- Alzare la testa durante il sonno: Per ridurre il gonfiore.
- Evitare sport pericolosi: Per almeno sei settimane.
Trattamenti ospedalieri
Il trattamento di una frattura nasale può essere sia conservativo che chirurgico. Nei casi meno gravi, potrebbe essere sufficiente l’applicazione di uno scudo nasale protettivo. Per fratture più severe, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riposizionare le ossa fratturate. Dopo l’intervento, potrebbero essere applicati bendaggi e/o tamponi nasali per controllare eventuali sanguinamenti.
Complicazioni di un naso rotto
Dopo un trauma significativo al naso, ci sono alcune complicazioni che potrebbero emergere:
- Deviazione del setto nasale: Un trauma al naso potrebbe portare alla dislocazione della parete interna che separa le due narici, limitando così il passaggio dell’aria.
- Accumulo di sangue nel setto: Questa condizione, nota come ematoma del setto, può manifestarsi come un rigonfiamento violaceo che ostruisce una o entrambe le narici. Un intervento rapido per drenare l’ematoma è essenziale per evitare ulteriori danni.
- Danni alla cartilagine: In alcuni casi, la cartilagine potrebbe essere danneggiata al punto da necessitare di un intervento chirurgico per la correzione.
A chi rivolgersi per interventi in caso di frattura al naso
Per interventi alle fratture del naso, è possibile rivolgersi a un medico specialista in otorinolaringoiatria o a un chirurgo maxillo-facciale.
Sa hai una frattura nasale da sistemare o il setto nasale deviato puoi rivolgerti al dott. Domenico Valente, chirurgio maxillo facciale specializzato in interventi di chirurgia del volto, in trauma facciale e fratture del massiccio facciale.
Per avere maggiori informazioni o fissare un consulenza puoi contattare il 348 0978441 o inviare una mail a info@domenicovalente.com
Domande Frequenti
No, dipende dalla gravità della frattura.
Di solito, ci vogliono circa 3-6 settimane.
È meglio consultare un medico per un consiglio personalizzato.