La rinoplastica secondaria è un intervento di chirurgia estetica che viene ripetuto in quanto il risultato della prima rinoplastica non è stato soddisfacente o ha generato delle problematiche.
Nella maggior parte dei casi si ricorre all’intervento di rinoplastica secondaria per effettuare dei piccoli ritocchi al fine di migliorare il risultato estetico ottenuto con la rinoplastica primaria.
Esistono varie tipologie di rinoplastica secondaria a seconda del tipo di correzione da effettuare.
Delle circa 20.000 operazioni di rinoplastica effettuate ogni anno in Italia solamente il 7-8% richiede di effettuare una piccola revisione tramite una rinoplastica secondaria.

Perché il risultato della rinoplastica può non soddisfare il paziente?
Non è detto che l’insoddisfazione del paziente per l’estetica del nuovo naso sia colpa del chirurgo.
Nonostante la possibilità di prevedere come sarà il naso dopo l’intervento di rinoplastica può capitare che il paziente se lo immagini differente o che non si riconosca pienamente con la nuova forma del naso.
Guardando il risultato il paziente potrebbe desiderare di modificare ancora la forma per ottenere il risultato estetico tanto ambito.
Inoltre quanto si va ad operare sul naso è bene tenere conto che il processo di guarigione varia da paziente a paziente, avvolte in modo imprevedibile: le ossa possono saldarsi irregolarmente, la cartilagine può flettersi e donare una forma differente da quella data dal chirurgo, il gonfiore può persistere più a lungo e il risultato finale può variare di conseguenza.
Anche una cattiva cicatrizzazione post- operatoria può incidere sul risultato finale e sull’insoddisfazione del paziente.
Perché sottoporsi a una rinoplastica secondaria
Come abbiamo anticipato, il motivo principale per effettuare una rinoplastica secondaria è quello di migliorare il risultato estetico ottenuto dalla rinoplastica primaria, il quale non ha soddisfatto pienamente il paziente.
Durante il primo consulto, un chirurgo coscienzioso, istruisce il paziente sulla possibilità che si renda necessario un secondo intervento.
Un paziente consapevole affronta meglio un secondo intervento che quasi sempre avviene con lo stesso chirurgo che ha effettuato la prima rinoplastica.
Come scegliere il chirurgo per effettuare una rinoplastica secondaria
Nel caso in cui il risultato della rinoplastica primaria non sia assolutamente soddisfacente e ci siano sospetti sull’incapacità del chirurgo scelto, sarà necessario scegliere un altro chirurgo estetico per effettuare l’intervento di rinoplastica secondaria.
La chirurgia del naso è una branca molto speciale della chirurgia plastica nella quale sono necessari anni e anni di esperienza per ottenere risultati estetici perfetti, e simmetrici al millimetro.
Per questo motivo è importante rivolgersi a un chirurgo con comprovata esperienza nella chirurgia del volto e meglio specializzato in chirurgia maxillo-facciale in particolar modo se sussistono anche deficit respiratori.
Per ripetere l’intervento è importante affidarsi a un professionista che conosca perfettamente l’anatomia del naso e che possa garantire il miglior risultato possibile dando anche risalto all’aspetto funzionale per migliorare la respirazione.
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Rinoplastica secondaria: costi
Sul costo di una rinoplastica secondaria incidono moltissime variabili a seconda del risultato ottenuto con il primo intervento.
Se si tratta di una semplice revisione o di un piccolo ritocco del naso il costo potrebbe essere inferiore rispetto alla prima operazione.
Se sono stati causati danni al naso o se l’intervento è completamente da eseguire da capo il costo della rinoplastica secondaria può essere notevolmente superiore al primo intervento perché spesso si rende necessario il prelievo di cartilagine auricolare o costale per ricostruire il naso deformato.
Per maggiori informazioni sui prezzi della rinoplastica leggi: Quanto costa rifarsi il naso con la rinoplastica
L’intervento di rinoplastica secondaria è più difficile?
La difficoltà di effettuare un secondo intervento dipende anche dalla tipologia di correzione che deve essere effettuata sul naso.
In linea generale possiamo dire che effettuare un secondo intervento comporta difficoltà maggiori rispetto a effettuare l’intervento su un naso mai operato prima per più motivi.
I tessuti nasali su un paziente mai operato sono disposti secondo dei piani che hanno delle naturali separazioni. In questo caso il chirurgo estetico riesce a separare i vari strati facilmente e a raggiungere le strutture sulle quali deve intervenire.
Quando ci si sottopone a una rinoplastica secondaria i piani su cui erano disposti i tessuti non esistono più a causa del primo intervento, e quindi l’operazione diventa più difficile. Le cicatrici del primo intervento rendono inoltre la dissezione nasale ancora più complessa.
Dopo il primo intervento il tessuto cicatriziale unisce in modo resistente la pelle alle ossa e alle cartilagini sottostanti rendendo più difficoltoso il secondo intervento.
Il tessuto cicatriziale deve essere trattato in modo cauto e con manovre molto accurate al fine di non provocare ulteriori danni.
A seconda del suo spessore, il tessuto cicatriziale, può impedire di ottenere il risultato estetico voluto, soprattutto a livello della punta nasale.
Se la rinoplastica secondaria viene effettuata per eliminare un residuo di gobba del naso o delle irregolarità del dorso nasale, l’intervento risulta più semplice.
La rinoplastica secondaria diventa molto più difficile e complessa quando durante il primo intervento è stato tolto troppo spessore di osso: nella chirurgia del naso è molto più semplice togliere che aggiungere.
Nello specifico la rinoplastica secondaria è più difficile quando il naso risulta: troppo corto, troppo piccolo, troppo all’insù o pinzato.
In tutti questi casi le strutture ossee rimosse nel primo intervento devono essere sostituite tramite degli innesti ossei o cartilaginei, complicando notevolmente l’intervento.
Gli innesti devono essere modellati e fissati dal chirurgo che, come uno scultore, ha il compito di donare una forma gradevole al naso in modo da raggiungere il risultato estetico desiderato dal paziente ripristinando la corretta funzionalità.
Se durante il primo intervento sono stati creati dei danni consistenti potrebbe rendersi necessario l’impiego di innesti autologhi (prelevati dallo stesso paziente) multipli.
Nella maggior parte dei casi il tessuto per l’innesto viene prelevato da altre parti del setto nasale ma, come accade nei pazienti operati più volte, se il setto setto nasale è completamente assente sarà necessario ricorrere ad altri siti donatori.
Spesso si preleva del tessuto della cartilagine dell’orecchio che, dopo il prelievo effettuato con un piccolo taglio dietro l’orecchio ,mantiene la sua forma originale oppure prelevandola dalle coste.
Rinoplastica non riuscita: le cause
Molto spesso quando si parla di rinoplastica non riuscita si tende a dare la colpa al chirurgo anche se i motivi possono essere altri.
Tra le cause principali del fallimento di una rinoplastica troviamo:
- Cattiva cicatrizzazione o ossificaizone;
- Problemi durante il processo di guarigione;
- Tumefazione o infezione della parte;
Nella maggior parte dei casi le piccole imperfezioni possono essere trattate in ambulatorio tramite un intervento in anestesia locale con sedazione cosciente.
Cosa è possibile correggere con la rinoplastica secondaria
Tramite la rinoplastica secondaria è possibile correggere la forma del naso ottenuta con il primo intervento: forme del naso non equilibrate, sproporzionate e asimmetriche.
Ecco i difetti che possono essere corretti con una rinoplastica secondaria e che possono presentarsi a seguito di una rinoplastica mal riuscita:
- una punta deviata o globosa;
- difetti della columella;
- difetti provocati dall’asportazione eccessiva di osso e tessuto cartilagineo;
- asimmetria delle narici;
- la deviazione del setto nasale;
Rinoplastica secondaria a Firenze
Se hai la necessità di sottoporre a un intervento di rinoplastica secondaria puoi rivolgerti al dottor Domenico Valente.
Il Dott. Domenico Valente, medico chirurgo specialista in Chirurgia Maxillo Facciale ed estetica del volto, con esperienza nella traumatologia, negli esiti di trauma e nella chirurgia estetica, partecipa a numerosi corsi in Italia e all’estero per un continuo aggiornamento scientifico e per garantire ai pazienti l’alternativa migliore a qualsiasi problema del volto.
Il dottor Valente effettua interventi di Rinoplastica e rinoplastica secondaria a Firenze e Cosenza.
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