Trattamenti estetici per il grasso addominale e glutei sodi: Embody

ggiornato a maggio 2025 — Sempre più italiani scelgono soluzioni rapide e sicure per dire addio al grasso addominale ostinato e risollevare glutei cadenti senza bisturi né tempi di recupero. Oggi il protagonista assoluto è Embody, il trattamento HIFEM ⎯ High-Intensity Focused Electro-Magnetic ⎯ che, grazie a impulsi elettromagnetici di ultima generazione, scolpisce la muscolatura mentre ti rilassi comodamente sul lettino.

In appena 30 minuti Embody induce oltre 20 000 contrazioni “super-massime”, brucia i depositi di grasso più resistenti e aumenta la densità muscolare, regalando addome piatto e glutei sodi già dopo quattro sedute. Il tutto senza dolore, senza aghi e senza convalescenza.

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I trattamenti più diffusi per l’addome

Prima di capire meglio come funziona questo nuovissimo metodo appena menzionato, è giusto fare una panoramica, veloce ma esauriente, di quali sono i trattamenti maggiormente utilizzati dagli esperti del settore.

In questo modo sarà più facile fare un paragone consapevole e ragionato con Embody.

Esistono diverse soluzioni per far fronte agli inestetismi: dalla chirurgia vera e propria a quella “micro”, dall’esercizio fisico mirato ai cicli di speciali prodotti che non richiedono l’azione di un chirurgo.

Un metodo molto  efficace per la rimozione del grasso e la cellulite è sicuramente la cavitazione.

La cavitazione impiega la tecnologia di ultrasuoni a bassa frequenza andando a rompere i setti fibrosi e facendo sparire le cellule di grasso, espulse poi dal sistema linfatico.

Ancora, si può ricorrere alla criolipolisi: una tecnica che si sviluppa soprattutto tramite la carbossiterapia. Anche in questo caso viene somministrata sotto pelle una sostanza, l’anidride carbonica medicale.

Bastano poche sedute per vedere i risultati, ma l’utilizzo di diversi aghi la rende un po’ invasiva.

Infine, esiste l’elettrostimolazione. Essa rassoda la zona addominale in maniera impeccabile ma, di contro, funziona esclusivamente su fisici già piuttosto asciutti e, dunque, non è adatta a chi possiede una fastidiosa pancetta.

I trattamenti più diffusi per i glutei

Un altro tasto dolente (soprattutto per le donne) è rappresentato dai glutei. Questi muscoli, specie dopo una certa età, subiscono un crollo non indifferente.

La conseguenza più famosa e maggiormente odiata è sicuramente quella del sedere cadente e per nulla tonico.

Anche in questo caso esistono numerosi trattamenti per ovviare al problema e, come per l’addome, ci sono soluzioni più o meno invasive che possono soddisfare il paziente in modi differenti.

Quel che è certo, però, è che nessun trattamento può essere superiore o più adatto di Embody.

Di solito, per rassodare i glutei, il metodo più utilizzato è quello delle onde.

Il NIR, ad esempio, è uno strumento che possiede una lunghezza vicina all’infrarosso e crea entropia fra i liquidi in eccesso, tonificando la zona muscolare interessata.

Ancora, gli ultrasuoni e la radiofrequenza, lavorano per ridurre il tessuto adiposo.

Come nel caso dell’addome, però, i risultati non saranno visibili prima di un mese. Questo li rende trattamenti validi ma che non soddisfano chi voglia sfoggiare subito la propria forma fisica, cosa che, invece, è possibile fare dopo aver usato Embody.

Ci sono i macchinari che forniscono un bellissimo effetto “squat“, si concentrano sulla muscolatura e somministrano onde elettromagnetiche che stimolano lo strato più profondo, aumentando il volume.

Promettendo di simulare un pesante allenamento in palestra, però, costituisce un metodo (ancora una volta) un po’ troppo lento (due settimane con ben due sedute da 40 minuti ogni 2-3 giorni).

Per i glutei viene, poi, utilizzata la criolipolisi, come per l’addome.

Le basse temperatura rompono i setti fibrosi e rimodellando i contorni sfruttando proprio la lipolisi.

Ultima soluzione: la microvibrazione compressiva.

Essa, tuttavia, è più utile a rimodellare che a creare un effetto da zero.

Sfrutta un rullo composto da piccole sfere in silicone (rigorosamente anallergico) ed agisce soprattutto sulla cellulite.

Combatte l’accumulo di liquidi, le cellule adipose e la stasi linfatica.

A differenza di altri trattamenti, questo si adatta molto al corpo sul quale sta agendo ma, di contro, non sortisce un grande effetto su fisici non troppo allenati e definiti.

Che cos’è Embody?

Embody non è un semplice trattamento estetico, ma un dispositivo medicale rivoluzionario basato sulla tecnologia HIFEM® (High-Intensity Focused Electro-Magnetic) brevettata da BTL Industries.

In una seduta di appena 30 minuti il campo elettromagnetico ad alta intensità genera oltre 20 000 contrazioni muscolari sovramassimali, un volume impossibile da eguagliare con l’allenamento volontario. Questo stimolo innesca sia ipertrofia(ingrossamento) sia iperplasia muscolare (aumento del numero di fibre), ridefinendo addome, glutei, gambe e interno coscia in tempi record.

L’efficacia e la sicurezza di Embody sono supportate da più di 15 pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, che ne attestano il primato come primo trattamento non invasivo al mondo per la tonificazione di glutei, gambe e area addominale in uomini e donne.

Come funziona Embody

 Il cuore di Embody è la tecnologia proprietaria HIFEM® (High-Intensity Focused Electro-Magnetic), in grado di generare campi elettromagnetici che provocano contrazioni muscolari sovramassimali — oltre 20 000 in una singola seduta di circa 30 minuti. Un’intensità così elevata è irraggiungibile con l’allenamento volontario e innesca un immediato rimodellamento profondo del muscolo.

Grazie a diversi livelli di stimolazione e frequenza, il dispositivo recluta in modo selettivo le fibre muscolari, determinando:

• Ipertrofia — ingrossamento del volume delle fibre esistenti;
• Iperplasia muscolare — aumento del numero complessivo di fibre;
• Attivazione del metabolismo locale con riduzione dei depositi adiposi sovrastanti.

Il risultato? Muscoli più tonici, definiti e resistenti, con benefici tangibili in poche sessioni.

Per chi è indicato

• Rimodellamento corpo per definire addome, glutei, gambe e interno coscia;
• Sollevamento non invasivo dei glutei senza bisturi né filler;
• Recupero post-gravidanza per rafforzare la parete addominale e ritrovare la forma;
• Ripresa di prestazioni atletiche dopo periodi di inattività.

Controindicazioni

Il trattamento è sconsigliato in caso di epilessia, patologie cardiache, pacemaker o dispositivi elettronici impiantati, gravidanza e allattamento.

Chi può usufruire di Embody?

EmBody è un trattamento medico non invasivo, adatto per ogni fascia d’età.

Quando non si può ricorrere al trattamento Embod?

Non è possibile usufruire dei vantaggi di Embodi per tutti quei pazienti che hanno:

• pacemaker cardiaci; 
• defibrillatori impiantati;
•  neurostimolatori impiantati;
•  dispositivi elettronici;
• insufficienza polmonare;
• impianti metallici;
• tumore maligno;
• muscoli feriti o altrimenti compromessi; 
• febbre;
• gravidanza;
•  pompe per farmaci; 

Lo svolgimento del trattamento

Il segreto di Embody è la stimolazione della muscolatura tramite l’elettromagnetismo. 

Durante una seduta della durata di circa 30 minuti il macchinario induce una serie di 20000 contrazioni massimali.

Il punto di forza di questo trattamento sono i risultati ottenuti in poco tempo: non occorre, infatti, sottoporsi a molte sedute. 

In media bastano non più di 4/6 sedute, a seconda della situazione iniziale del paziente, da eseguire nell’arco di un paio di settimane.

In questo modo sarà possibile effettuare un sorta di “cura d’urto” con risultati visibili nel breve periodo e duraturi nel tempo.

Un altro grande vantaggio di Embody è la possibilità di notare i miglioramenti già dopo la prima seduta!

Le restanti sedute servono, più che altro, a garantire una forte tenuta muscolare nel tempo.

I risultati si riescono a mantenere o tramite uno stile di vita sano (esercizio fisico e regime alimentare equilibrato), oppure grazie alle procedure Embody per il mantenimento.

Oltre a questo incredibile vantaggio, però, Embody possiede altri importanti punti a proprio favore:

• Non è per nulla invasivo;
• Non risulta fastidioso;
• Non fa percepire una sensazione sgradevole di calore sulla parte trattata;
• Non causa alcun tipo di crampo;
• Non genera nessuna radiazione;
• Non compromette il buon funzionamento dei nervi dove viene applicato.

Oltre a non essere invasivo il trattamento non risulta nemmeno fastidioso, non scalda la parte trattata, non causa crampi, non genera radiazioni e non compromette la funzionalità delle strutture nervose locali.

Quest’ultimo punto appare estremamente delicato, perché altre tipologie di trattamento utilizzano un’emissione comprendente particelle ionizzanti che, a lungo andare, possono portare a degenerazioni delle strutture nervose interessate.

Cosa succede dopo il trattamento?

Immediatamente dopo essersi sottoposti ad una seduta con Embody, si potrà riprendere la normale attività quotidiana. La degenza, dunque, è pari a zero.

Inoltre, non viene utilizzata l’anestesia. Quindi il rilascio del paziente apparirà del tutto privo di rischi, in quanto egli sarà perfettamente in grado di deambulare e muoversi.

Quali sono i risultati ottenuti?

Grazie all’elettromagnetismo ed al rilascio, nel muscolo, di una sostanza chimica già presente nel corpo umano, l’epinefrina, Embody degrada le cellule adipose che si depositano soprattutto sull’addome, nell’interno coscia e nei glutei.

I risultati sono stati a lungo studiati da esperti del settore, decretando una riduzione di circa il 20% di grasso addominale dopo un solo mese e di oltre il 23% dopo sei.

Numeri analoghi per quanto riguarda la zona inguinale e quella delle natiche.

In più, lo spessore dei muscoli (ed in particolare quelli addominali) aumenta orientativamente del 16% in soli due mesi dalla fine di un unico ciclo.

Il costo del trattamento Embody

I costi dei trattamenti e la quantità di sedute dipendono fortemente dalle condizioni del paziente e dai risultati che vuole ottenere.

Indicativamente il prezzo per un ciclo di trattamento con Embody è a partire da 150€ a seduta.

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